5 falsi miti su WooCommerce (e perché dovresti smettere di ascoltarli oggi stesso)

8 minuti
Andrea Cardinali Andrea Cardinali

Conosci “MythBusters”?

È una delle mie serie tv preferite su Netflix.

In ogni puntata i conduttori scelgono una credenza popolare e la sottopongono a una serie di verifiche scientifiche.

L’obiettivo è dimostrare in modo incontrovertibile se alcuni detti comunemente accettati possiedono un fondo di verità o sono semplicemente falsi miti.

Visto che c’è ancora molta confusione nel mondo dei CMS e visto che è difficile, per un imprenditore meno avvezzo alla tecnologia, distinguere tra verità e falsi miti che popolano il nostro settore, in questo articolo ti aiuterò a fare un po’ di chiarezza.


Proprio come in “MythBusters”, passerò ai raggi X alcuni dei falsi miti più comunemente diffusi su WooCommerce per verificare con i numeri (e non con le opinioni) cosa c’è di vero e cosa no.

(Se non sai cos’è un CMS non preoccuparti, te lo spiego qualche riga più in giù).

PREMESSA

Noi di Performize siamo specializzati nello sviluppo di WooCommerce (la parte ecommerce di WordPress).

Se ci arriva una richiesta da parte di un imprenditore che utilizza sistemi come Magento, Shopify o Prestashop, lo indirizziamo verso altri partner.

Potresti pensare che “siamo di parte”, tuttavia…

Il mio obiettivo NON è convincerti che WooCommerce è il migliore CMS in circolazione.

La verità è che non esiste un CMS migliore in assoluto. Esiste un CMS più adatto a ciascun tipo di progetto.

Un CMS (Content Management System) altro non è che un sistema di gestione dei contenuti, ovvero un software installato su un server, il cui compito è facilitare la gestione dei contenuti all’interno di un sito web.

Fino a una ventina di anni fa i siti web potevano essere realizzati solo dagli sviluppatori che conoscevano i linguaggi di programmazione.

I CMS sono nati per risolvere questo problema. Immaginali come delle “cassette degli attrezzi” che ti permettono di creare un sito web senza doverlo programmare da zero.

WooCommerce – al pari degli altri CMS – è uno strumento

Alcune caratteristiche di WooCommerce lo rendono un’ottima soluzione per business B2C o B2B che vendono online.

 

Falso mito n.1: WooCommerce è inadatto per un utilizzo commerciale

Ebbene sì, qualcuno è convinto che WooCommerce non sia adatto per fare l’ecommerce.

Ti porto qualche dato ufficiale.

  • ad oggi WooCommerce è stato scaricato 5 milioni di volte e risulta attivo su oltre 2 milioni di siti.
  • In Italia 1 ecommerce su 10 è basato su WooCommerce.
  • nella classifica del primo milione di siti più trafficati al mondo, il 25% è costruito con WooCommerce. 

Cosa lo rende così popolare tra le aziende in tutto il mondo? 

Ci sono principalmente 3 motivi:

  1. È estendibile. Ovvero, puoi farlo “parlare” facilmente con il gestionale, il CRM dei clienti, il software di invio mail, il software della logistica e così via.

  1. È facile da utilizzare. A differenza di altri sistemi più complessi, WooCommerce è un sistema progettato per i non-tecnici. Il che lo rende una soluzione ideale per quegli imprenditori che vogliono vendere online ma non hanno ancora un volume d’affari tale da potersi permettere un team di sviluppo interno.

  1. È open source. Il codice di WooCommerce è disponibile online a chiunque. Potrà sembrarti una banalità ma in realtà questo rappresenta un grande vantaggio perché significa che chiunque nel mondo più contribuire a migliorarlo.

    Diversamente da Magento, Prestashop e Shopify, WooCommerce non è un prodotto venduto da una software house, che come ogni azienda al mondo, è soggetta a fallimenti, acquisizioni e cambi di management.

    Al contrario, è il prodotto di migliaia di professionisti in tutto il mondo che, oltre ad esserne i primi utilizzatori, contribuiscono costantemente al suo miglioramento e ne garantiscono la continuità.

Primo mito: sfatato!

Falso mito n.2: WooCommerce non è un eCommerce completo perché è un Plugin



Nel gergo di WordPress, il plugin è un “pezzo di codice” che aggiunge una funzionalità a un sito web, o ne estende una già presente.

WooCommerce è a tutti gli effetti un plugin, ma questo non lo rende meno completo dei CMS menzionati sopra.

Prendiamo le funzionalità principali di un ecommerce e verifichiamo se sono presenti in WooCommerce.

  • Carrello + Check-Out. C’è. ✔️
  • Gestione coupon e sconti. C’è ✔️
  • Gestione di contenuti. C’è ✔️
  • Motore di ricerca interno. C’è. ✔️
  • Gestisce metodi multipli di pagamento. In WooCommerce possiamo pagare con Stripe, Paypal e molti altri gateway. ✔️
  • Dashboard con Report. Sicuramente migliorabile, ma c’è. ✔️ Se non dovessero bastarti i dati mostrati da WooCommerce, puoi facilmente collegarlo ad altri software.
  • Ottimizzazione per i motori di ricerca. WooCommerce possiede alcune ottimizzazioni a livello di SEO tecnica, e sono presenti alcune funzionalità come ad esempio Yoast o All in One. ✔️
  • Scalabilità. WooCommerce può gestire parecchio traffico e transazioni contemporaneamente, purchè tu sia dotato di un buon servizio di hosting e il sito sia ottimizzato. ✔️

Mi pare ci sia tutto, no?

E anche il falso mito numero 2 è sfatato! 

Falso mito #3: WooCommerce è limitato perché non ha la funzionalità “X”

Se qualcuno ti ha sconsigliato di usare WooCommerce poiché povero di funzionalità, probabilmente hai avuto a che fare con la persona sbagliata.

WooCommerce nasce per essere esteso. 

Vuoi aggiungere un metodo di pagamento? 

Vuoi calcolare le spese di spedizione in base a determinate caratteristiche del prodotto? 

Vuoi aggiungere un configuratore nel tuo sito? 

E lo puoi fare in 3 modi:

  1. Utilizzando i Plugin.
  2. Utilizzando i Web Hooks.
  3. Utilizzando le Rest API. 

No, non queste API.

Senza entrare troppo nel tecnico…

  • I plugin, come abbiamo visto, sono pezzi di codice che ti permettono di aggiungere nuove funzionalità.
  • I Web Hooks invece permettono di richiamare un URL specifico al verificarsi di un determinato evento. 

Ad esempio puoi istruire WooCommerce in modo tale che richiami una specifica URL ogni volta che ricevi un nuovo ordine. A questo URL puoi passare i parametri di cui hai bisogno.

  • Le API invece sono il “linguaggio” usato dai software per comunicare tra loro. Tramite API ad esempio puoi far parlare WooCommerce con Google Docs, l’autoresponder, il tuo gestionale, il software di fatturazione e così via…

L’unico limite qui è l’immaginazione!

Falso mito n.3: sfatato!

Falso mito #4: WooCommerce può gestire al massimo “N” prodotti 

Ti assicuro che in WooCommerce non esiste una sola riga di codice che ordina al sistema di smettere di funzionare quando il numero di prodotti presenti nello shop supera una certa soglia 😂

WooCommerce si “pianta” quando:

  1. Acquisti un servizio di hosting con risorse inadeguate al tuo volume di traffico.

Ad esempio se usi un servizio di hosting condiviso è molto probabile che il tuo sito vada offline non appena riceve un picco di traffico.

  1. Fai abuso di plugin

I plugin sono un ottimo strumento per estendere le funzionalità di WooCommerce come abbiamo detto, ma non è mai una buona strategia abusarne.
In alcuni casi semplicemente non è necessario usare plugin.
Inoltre è buona prassi verificare l’affidabilità di un fornitore prima di acquistare i suoi plugin.

  1. Hai usato un tema acquistato in un marketplace

Il tema è la “parte grafica” del sito.

Hai due possibilità:

1- lo fai sviluppare da zero da uno sviluppatore in collaborazione con un graphic designer,

2 – acquisti un tema già pronto su uno dei tanti marketplace online

Naturalmente la seconda soluzione è la preferita delle web agency e dai freelance, perché in questo modo possono consegnarti un sito in poco tempo e a un costo inferiore.

Il problema di questi temi è che sono scritti in modo da essere adattati a quanti più casi possibili: possono essere utilizzati dall’insegnante di yoga per vendere i suoi corsi online, dall’ecommerce di scarpe, ma pure dal ristorante che consegna a domicilio.

Acquistandoli, ti “porterai dietro” diverse funzionalità che non utilizzerai e che finiranno solo per appesantire il tuo sito, aumentando le possibilità di comprometterlo.

Quarto mito: sfatato!


Falso mito n.5: WooCommerce non è adatto ai siti ad alto traffico

Concludiamo in bellezza con uno dei falsi miti più “falsi” che ci siano.

Alcuni sostengono che WooCommerce non è in grado di ‘sopportare’ grandi quantità di richieste che arrivano tutte nello stesso momento, perché (cito un articolo che ho trovato online) quando il sito è tempestato di richieste che sovraccaricano il server oltre le sue capacità, può andare down.

Hai letto bene?

Quando il server viene sovraccaricato di richieste, e non è più in grado di gestirle, il sito va offline.

Tradotto: il problema non è WooCommerce, ma il server su cui appoggia.

E anche il quinto falso mito è sfatato!

Concludendo…

WooCommerce è – al pari di altri CMS – uno strumento. E come tale può essere utilizzato per creare capolavori o enormi porcherie.

Non ha senso dire: “WooCommerce non funziona” o “WooCommerce non va bene” .

Dipende da quanto è bravo, preparato e competente chi lo sviluppa.

Se stai valutando di aprire un ecommerece con WooCommerce, il consiglio spassionato che ti do è quello di valutare attentamente l’agenzia o il freelance a cui ti affidi.

Se vendi già online ma non hai ancora trovato un’azienda di sviluppo affidabile a cui delegare la gestione degli aspetti tecnici allora possiamo fare al caso tuo.

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